Il Chat Control non era abbastanza: nuovo sistema di sorveglianza introdotto dall’Europa | Vogliono sapere ogni cosa

Meloni Von der Leyen

Il sistema Chat Control è accantonato al momento, ma quali sono gli ultimi controlli che stanno arrivando dall'Unione Europea? (screenshot Giorgia Meloni News/YouTube) - managementcue.it

Il sistema Chat Control è accantonato al momento, ma quali sono gli ultimi controlli che stanno arrivando dall’Unione Europea?

Il rinvio del regolamento CSAR, noto come Chat Control, ha segnato una battuta d’arresto per la scansione automatica delle comunicazioni private. La Germania si è sfilata dal voto. La proposta tornerà in discussione a dicembre.

Chat Control prevedeva l’obbligo per piattaforme come WhatsApp e Telegram di analizzare messaggi, immagini e video per contrastare la pedopornografia. Esperti di cybersicurezza e attivisti per i diritti digitali hanno denunciato il rischio di sorveglianza di massa e abuso delle infrastrutture di controllo.

La Commissione Europea ha presentato Chat Control nel 2022, ma il dibattito si è intensificato nel 2025. Il meccanismo, pensato per proteggere i minori, è stato definito da molti come una minaccia alla libertà di espressione e alla riservatezza delle comunicazioni.

La scansione dei contenuti privati ha visto il voto contrario. Ora potrebbe arrivare un nuovo sistema. Non si parla di tutela dei minori, ma di lotta all’evasione fiscale. Cosa sta succedendo e cosa potrebbe cambiare per chi lavora in Italia?

Cosa troverai in questo articolo:

La questione Chat Control

La sospensione temporanea di Chat Control è una vittoria per chi difende la crittografia end-to-end e la privacy digitale. Il regolamento avrebbe imposto ai fornitori di servizi di messaggistica di implementare sistemi automatici per rilevare contenuti illegali.

Un nuovo strumento di controllo potrebbe essere in arrivo dopo il Chat Control. Nato all’inizio come sistema per tutelare i minori, il controllo delle chat avrebbe esposto dati personali che sarebbero dovuti essere protetti. Ora la questione potrebbe passare al piano fiscale.

Chat Control
Il sistema chat control (Canva Foto) – managementcue.it

Cosa succede

Secondo LaLeggePerTutti, la direttiva DAC8 è un salto di qualità nel controllo fiscale europeo. A partire dal 1° gennaio 2026, entrerà in vigore un sistema di tracciamento centralizzato che consentirà alle autorità fiscali di monitorare in modo automatico e incrociato redditi, stipendi, conti bancari, investimenti e attività con criptovaluta. Il cuore della riforma è il Numero Fiscale Europeo, un codice univoco che permetterà di associare ogni cittadino a tutte le sue operazioni finanziarie, anche se distribuite tra più Stati membri.

Il sistema sarà alimentato da piattaforme digitali, intermediari finanziari e operatori crypto, obbligati a trasmettere i dati in tempo reale. Chi ha asset concentrati in Italia sarà tra i più esposti, perché il sistema fiscale nazionale è già integrato con le reti europee. La direttiva DAC8 non è una proposta: è già legge. Il controllo fiscale dei dati può combattere l’evasione e dare fiato alle casse pubbliche.