UFFICIALE Ministero dell’istruzione: abolite le vacanze estive in tutte le scuole | Tutto aperto anche in piena estate

Bambini a scuola (Depositphotos foto) - www.managementcue.it

Bambini a scuola (Depositphotos foto) - www.managementcue.it

Cambia il calendario scolastico in questo particolare ambito: l’estate potrebbe non essere più una pausa garantita, cosa succede.

Da generazioni, in Italia, l’arrivo dell’estate coincide con un lungo periodo di chiusura delle scuole. Studenti e insegnanti salutano le aule a metà giugno e ci rientrano a settembre inoltrato. È un ritmo che fa parte del nostro modo di vivere le stagioni, tanto da essere considerato quasi intoccabile.

Questa lunga pausa non è nata per caso. All’inizio serviva ad aiutare le famiglie nei lavori agricoli, durante i mesi più intensi della stagione estiva. Con il tempo, anche se la società è cambiata, l’impostazione è rimasta. Tre mesi di stop sono diventati un caposaldo dell’organizzazione scolastica e familiare.

In Europa la durata delle vacanze varia molto. Ci sono Paesi in cui la pausa è più breve, ma con più intervalli durante l’anno. In Italia, nonostante lo stop prolungato, il numero totale di giorni scolastici è in linea con la media europea, grazie a settimane più cariche di ore.

C’è però chi da tempo mette in dubbio questo modello. Secondo alcuni, una pausa troppo lunga può ostacolare l’apprendimento. Per altri, invece, rappresenta una fase fondamentale di recupero psicofisico, soprattutto per chi lavora in ambito scolastico, una categoria spesso sotto pressione. Ma, oltre a questo, si sta profilando un’altra situazione particolare.

Una decisione che cambia tutto

Nel frattempo, in Parlamento si discute una proposta per agevolare il riscatto degli anni universitari a fini pensionistici. È il disegno di legge n. 1413, sostenuto dalla senatrice Carmela Bucalo (FdI), e nasce da una petizione dell’Anief che ha raccolto quasi 120.000 firme. Obiettivo: aiutare i lavoratori, soprattutto della scuola, a uscire prima dal mondo del lavoro.

Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, ha chiesto al Ministero di indagare sul fenomeno del burnout tra i dipendenti scolastici. Proposte concrete sono già sul tavolo, come questionari da somministrare durante la formazione annuale, per misurare condizioni di stress e suggerire soluzioni su pensioni e sicurezza.

Libri e materiale scolastico (Pexels foto) - www.managementcue.it
Libri e materiale scolastico (Pexels foto) – www.managementcue.it

Niente vacanze in questo caso

In questo contesto, arriva il punto cruciale. A causa delle nuove proiezioni sull’età pensionabile – che dal 2027 salirà a 67 anni e 3 mesi, fino a toccare quasi i 70 anni nel 2051 – molti lavoratori scolastici in uscita a maggio si trovano costretti a prolungare l’attività.

E questo significa continuare a lavorare anche durante i mesi estivi, per colmare le mensilità mancanti ai fini del pensionamento, come riporta e ipotizza Sicilianews24. Nessuna abolizione delle vacanze per tutti, ma una conseguenza diretta e concreta per una fascia ben precisa di personale.