Ultim’ora Agenzia delle Entrate, da oggi scatta il nuovo metodo di controllo: controlla sempre queste spese sul tuo conto | È da lì che partono le cartelle

L'Agenzia delle Entrate usa strumenti di intellgienza artificiale per capire quali sono le spese degli italiani? Facciamo chiarezza. (screenshot Agenzia Entrate/YouTube - Canva) - managementcue.it
L’Agenzia delle Entrate usa strumenti di intellgienza artificiale per capire quali sono le spese degli italiani? Facciamo chiarezza.
Gli strumenti di intelligenza artificiale arrivano all’Agenzia delle Entrate. L’ente si rinnova con una novità anche per i contribuenti. Infatti, ora l’Autorità potrebbe essere in grado di gestire un flusso di dati più ampio e raggiungere anche chi poteva pensare di cavarsela.
I controlli si fanno serrati e si dotano di nuove tecnologie, tra cui l’uso dell’IA. In molti potrebbero pensare che fosse solo una questione di tempo, ma i nuovi sistemi di controllo di oggi potrebbero verificare i conti dei contribuenti in tempo reale.
Il sistema è in grado di monitorare i movimenti di più persone, ma non è il solo utilizzo che l’Agenzia delle Entrate prevede per l’intelligenza artificiale. Infatti, si parla di utilizzo della tecnologia anche nelle chat.
Così anche le risposte alle domande più frequenti potrebbero essere gestite da un sistema automatizzato. Oggi molte informazioni fiscali viaggiano su Internet e sistemi automatici. Cosa cambia con l’introduzione dell’IA nel sistema dell’Agenzia delle Entrate?
Cosa troverai in questo articolo:
I cambiamenti in corso
Alcune novità si erano già viste, anche senza l’uso dell’intelligenza artificiale. Parliamo dell’introduzione dello SPID per accedere al profilo fiscale e alla possibilità di mandare la dichiarazione dei redditi precompilata dal sito. Altri cambiamenti arrivano oggi con il nuovo sistema di controllo.
L’IA è in grado di seguire oltre 30 milioni di dichiarazioni dei redditi, per capire quali sono le informazioni più importanti da rilevare. Questi dati si confrontano poi con gli altri dati disponibili – per esempio le spese effettuate o le uscite bancarie – per capire se ci sono dei dati sospetti.
Come si attiva questa tecnologia
Per SkyTG24, i sistemi usati sono i Large Language Models (LLM) e la Retrieval-Augmented Generation (RAG). Queste due modalità servono per verificare i dati e per proporre all’utente/contribuente delle domande dirette. Se un autonomo ha più spese dal conto che entrate dichiarate nei documenti, il sistema potrebbe contattare l’utente e chiedere i motivi, oppure fare una formale richiesta di accesso ad altri documenti.
Le imprese che hanno già avuto problemi con i pagamenti Iva, oppure delle discrepanze con quanto dichiarato potrebbero avere maggiori controlli. L’uso dell’IA rende questi accertamenti più frequenti e più rapidi rispetto al passato, ma la soluzione resta quella di sempre. Dimostrare con documenti che è tutto in regola e cercare di pagare il prima possibile per evitare irregolarità e maggiorazioni. Il Fisco non perdona e questa volta ha uno strumento in più per stanare gli evasori.