UFFICIALE DECHIARAZIONE DEI REDDITI, Da quest’anno inserisci questa spesa: recuperi 3000€ immediatamente

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Detrazione dichiarazione dei redditi illustrazione (Canva foto) - managementcue.it

Dichiarazione dei redditi 2025: cambia tutto per le famiglie con figli, adesso ti spettano fino a 3.000 euro!

Mentre si avvicina il momento della nuova dichiarazione dei redditi, molte famiglie italiane iniziano a raccogliere le ricevute delle spese sostenute nel corso dell’anno. In questo contesto, si parla con crescente interesse di una novità contenuta nella Legge di Bilancio 2025 che potrebbe avere un impatto significativo per chi ha figli a scuola.

Negli ultimi anni, le detrazioni per l’istruzione si sono dimostrate uno strumento utile per alleggerire il peso economico dei percorsi formativi, ma non sempre erano sufficienti a coprire le spese sostenute. Oggi, però, qualcosa sta cambiando. Una nuova soglia di detrazione promette di migliorare sensibilmente la situazione, suscitando curiosità e speranze tra i contribuenti.

Le domande si moltiplicano: quali spese scolastiche saranno effettivamente riconosciute? A chi spetterà il vantaggio? E soprattutto: si tratta di un beneficio immediato o posticipato? Gli aggiornamenti normativi sembrano indicare che, con un’attenta pianificazione, le famiglie possono ottenere rimborsi rilevanti già nel breve periodo.

Molti genitori, finora, hanno sottovalutato il potenziale delle detrazioni scolastiche. Eppure, secondo gli ultimi dati, chi saprà sfruttare le nuove regole potrebbe ottenere risparmi non trascurabili, fino a 3.000 euro a seconda del nucleo familiare. Ma attenzione: non tutti potranno accedere a questi vantaggi allo stesso modo.

Come cambiano i tetti di detrazione per le famiglie

La nuova normativa alza il limite massimo di spesa detraibile da 800 a 1.000 euro per figlio per chi frequenta scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, incluse le scuole paritarie. Questo comporta un aumento della detrazione IRPEF al 19%, che passa quindi da 152 euro a 190 euro per figlio. L’agevolazione riguarda esclusivamente le spese sostenute nel 2025, che si rifletteranno nella dichiarazione dei redditi del 2026.

Inoltre, le spese detraibili includono mensa, trasporto scolastico, attività integrative e gite. Sono però escluse le spese per libri e materiale didattico. Le famiglie con figli nei licei musicali e conservatori potranno continuare a beneficiare del bonus del 65% sull’acquisto di strumenti musicali fino a 2.500 euro. Come precisa Brocardi, per usufruire delle agevolazioni è fondamentale pagare con metodi tracciabili e conservare le ricevute.

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Calcolatrice detrazioni illustrazione (Canva foto) – managementcue.it

Chi rischia di perdere il beneficio e chi recupera fino a 3.000 euro

Le vere differenze, però, emergono in base al reddito complessivo. Le famiglie con redditi fino a 75.000 euro potranno sfruttare interamente i nuovi limiti. In presenza di più figli a carico, il vantaggio cumulato può raggiungere e superare i 3.000 euro di detrazioni tra spese scolastiche, trasporto e altri benefici previsti dalla legge.

Per i nuclei con redditi oltre i 100.000 euro, invece, il tetto massimo complessivo di detrazione è fortemente ridotto. Si parte da un massimo di 8.000 euro con tre figli a carico, fino a 4.000 euro se non ce ne sono. Questi tagli potrebbero annullare gli effetti positivi delle nuove soglie, rendendo necessario un calcolo attento per ogni fascia di reddito.