Dichiarazione dei redditi, da quest’anno puoi scaricare questa spesa: il limite è 4000€ | Te li porti subito a casa

Dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi detrazioni (Canva foto) - www.managementcue.it

Dichiarazione dei redditi: una nuova possibilità per chi ha effettuato un grosso investimento, il limite è di 4.000 euro.

Quando arriva il momento della dichiarazione dei redditi, la tentazione è sempre quella di saltare direttamente alle spese mediche o a quelle scolastiche. Ma chi ha acceso un mutuo potrebbe avere un’opportunità in più per risparmiare. C’è infatti una voce che può alleggerire non poco la pressione fiscale, anche se spesso non riceve la giusta attenzione.

Con il rincaro dei tassi degli ultimi anni, qualsiasi agevolazione diventa preziosa. In questo caso, si parla della detrazione sugli interessi passivi del mutuo, prevista per chi ha comprato o sta costruendo la propria casa. Non tutti sanno che parte degli interessi pagati alla banca può essere recuperata direttamente nella dichiarazione.

Naturalmente, non si tratta di una detrazione automatica: servono requisiti precisi. Il primo tra tutti è che l’immobile venga destinato ad abitazione principale. Non basta quindi aver firmato un contratto di mutuo: bisogna anche rispettare i tempi per trasferirvi la residenza. E attenzione, perché solo alcune tipologie di spesa rientrano nel beneficio fiscale.

Chi sta preparando i documenti per il 730 farebbe bene a informarsi, perché esiste un tetto massimo oltre il quale non si può andare. Sapere quanto si può effettivamente portare in detrazione aiuta a evitare sorprese e a pianificare meglio le proprie spese.

Quali interessi si possono detrarre

La detrazione riguarda solo ed esclusivamente la quota di interessi passivi pagati alla banca, e non il capitale restituito ogni mese. Questo è un punto importante: chi ha versato rate alte pensando di recuperare tutto, deve sapere che il Fisco considera solo una parte di quegli importi.

Per fare un esempio pratico, se nel 2024 un contribuente ha pagato 3.200 euro di interessi, potrà detrarre il 19% di quella somma, cioè 608 euro. Se invece ha versato 4.800 euro di interessi, la detrazione sarà comunque limitata a 760 euro, perché è questo il massimo previsto per legge. Oltre quella soglia, anche se si è speso di più, non si recupera nulla.

Detrazioni
Detrazioni sui mutui (Canva foto) – www.managementcue.it

Il tetto dei 4.000 euro nella dichiarazione

Come spiega Mutui Online, il limite stabilito per legge è chiaro: si possono detrarre solo gli interessi fino a 4.000 euro l’anno, e solo se l’immobile è destinato ad abitazione principale. Questo significa che la detrazione massima a cui si ha diritto è di 760 euro, pari al 19% del tetto massimo.

La regola vale sia per chi ha acquistato una casa già esistente sia per chi la sta costruendo o ristrutturando, a condizione che rispetti i tempi previsti per eleggere l’immobile a residenza principale. È una possibilità concreta di risparmio, ma per beneficiarne serve attenzione: basta una scadenza mancata o una registrazione in ritardo per perdere il diritto alla detrazione.