Sonno rovinato dalle macchine che passano: hai diritto ad esserti risarcito | Ecco che documento devi procurarti

Insonnia e traffico (Pexels foto) - www.managementcue.it

Insonnia e traffico (Pexels foto) - www.managementcue.it

Se il traffico ti tiene sveglio la notte, potresti avere diritto a un risarcimento: una sentenza apre nuove possibilità.

A volte ci si abitua a tutto. Anche a quel fruscio costante, quei colpi secchi e improvvisi, il rombo delle ruote sull’asfalto che arriva ogni sera, sempre uguale. Ma il corpo non si abitua mai davvero al rumore continuo, specialmente quando si parla di sonno disturbato.

Una notte, due… poi diventa un problema serio. Soprattutto se tutto questo accade in casa propria, dove uno dovrebbe sentirsi protetto, non sfinito. Non è solo questione di fastidio. Il rumore cronico cambia le abitudini, influisce sull’umore, e alla lunga rovina anche le relazioni, le giornate, le energie.

E tutto questo, purtroppo, succede a chi vive accanto a certe infrastrutture dove le auto non smettono mai di passare. Mai, nemmeno di notte. In molti casi, lì dove mancano alcuni importanti accorgimenti, la situazione diventa davvero pesante.

Questi strumenti servirebbero proprio a quello: fermare il rumore, attenuarlo, almeno renderlo sopportabile. Ma non sempre ci sono, e quando ci sono… eh, non sempre funzionano come dovrebbero. E proprio qui iniziano i guai.

Il momento di dire basta

Quindi non è strano che qualcuno, a un certo punto, dica basta. Che cerchi una via legale, un modo per farsi sentire — no, meglio: per farsi ascoltare. Perché se il diritto al riposo e alla salute è davvero garantito, allora dev’esserci un modo per farlo valere. O no?

Beh, la notizia è che un modo esiste, come riporta Brocardi.it. Ed è già stato riconosciuto dalla Corte di Cassazione, che con un’ordinanza recente — la n. 631, per la precisione — ha condannato Autostrade per l’Italia a risarcire con un milione di euro una famiglia di Varazze, in Liguria. Vivevano a due passi dalla A10, sommersi dal frastuono continuo delle macchine. E finalmente, dopo una lunga battaglia legale, hanno ottenuto giustizia. La chiave di tutto?

Traffico in autostrada (Pixabay foto) - www.managementcue.it
Traffico in autostrada (Pixabay foto) – www.managementcue.it

Cosa serve davvero per far valere i tuoi diritti

L’assenza di barriere fonoassorbenti sufficienti e la violazione del diritto alla salute. Il tribunale ha riconosciuto anche il danno al valore della casa — perché sì, una casa che non ti lascia dormire vale di meno. Secondo Assoutenti, questa sentenza potrebbe aprire la porta a tante altre cause simili in tutta Italia.

Per chi si riconosce in una situazione simile, il primo passo è raccogliere i documenti giusti. Servono perizie acustiche, prove mediche (se ci sono), e tutto ciò che dimostri l’impatto reale del rumore. È un percorso lungo, forse, ma ora — almeno — si sa che può portare a qualcosa di concreto.