Una legge che ti consente di non pagare i debiti: nessuno la conosce e ti salva la vita | Neanche l’Agenzia delle Entrate può farti nulla

Una legge potrebbe aiutare chi ha debiti con la banca? Stiamo per dire cosa sta succedendo e come trovare una via d'uscita. (jcomp/Freepik) - managementcue.it
Una legge potrebbe aiutare chi ha debiti con la banca? Stiamo per dire cosa sta succedendo e come trovare una via d’uscita.
Il ricorso a debiti e prestiti è una componente comune nella gestione delle finanze personali e aziendali. Mutui, finanziamenti per l’acquisto di beni o linee di credito: l’indebitamento è uno strumento necessario per realizzare progetti o affrontare spese impreviste.
Le banche offrono prodotti finanziari, ma non sono gli unici. La loro funzione è erogare capitale in cambio di un rimborso futuro, comprensivo di una componente extra: gli interessi, che sono il costo del denaro.
I tassi d’interesse sono il perno attorno cui ruota il costo dei prestiti. Dalla voce dipende quanto costa ripagare un debito nel tempo. I tassi di interesse dipendono da decisioni delle banche centrali, dall’andamento dell’economia e dal profilo di rischio del richiedente.
Comprendere come funzionano debiti, prestiti e tassi d’interesse serve per prendere decisioni finanziarie consapevoli. La dinamica dipende lla capacità di spesa e sulla pianificazione economica di individui e imprese. C’è un modo per uscirne?
Cosa troverai in questo articolo:
Come funziona
Esiste uno strumento legale pensato per offrire una concreta possibilità a chi si trova in una situazione di eccessivo indebitamento. La normativa permette ai cittadini e alle piccole realtà economiche di gestire o, in determinate condizioni, eliminare parte o la totalità dei debiti accumulati.
Così si ottiene un percorso strutturato per chi non riesce più a far fronte agli impegni finanziari. Prima di capire di cosa parliamo, ricorda di rivolgerti a un avvocato o a un consulente professionista per valutare la tua situazione e capire se ci sono le possibilità per accedere al percorso.
La legge
“Per usufruirne bisogna essere in uno stato di insolvenza e di sovraindebitamento, ovvero i debiti devono essere troppo superiori alle nostre entrate e il nostro patrimonio”. Così Tommaso Masi spiega in un video pubblicato sul suo profilo Instagram @tommy.verse lo scorso 7 marzo come funziona. La legge Salva-suicidi permette di alleggerire o eliminare parte o la totalità dei tuoi debiti verso banche, enti pubblici come l’Agenzia delle Entrate e altri creditori. La legge è in vigore dal 2012.
La norma si rivolge a chi non ha la possibilità di accedere alle procedure fallimentari tradizionali, come lavoratori dipendenti, liberi professionisti, singoli imprenditori e startup. Per poterne usufruire, devi trovarti in una situazione di insolvenza o sovraindebitamento, quando i tuoi debiti sono molto superiori alle tue entrate e al tuo patrimonio. Non è uno strumento per tutti: non vale per negligenza grave, per chi ha già usufruito della legge negli ultimi otto anni, o chi ha commesso frodi.