L’INPS se ne lava le mani della tua pensione: si tengono i soldi e a te non resta nulla | C’è un solo modo per fregarli

Chi si occupa della pensione potrebbe non riuscire più a pagarla nei prossimi anni? Scoprilo ora! (screenshot inps.it/Canva) - managementcue.it
Chi si occupa della pensione potrebbe non riuscire più a pagarla nei prossimi anni? Scopri ora cosa sta accadendo.
Per molti giovani, il futuro delle pensioni statali sarebbe incerto. Le previsioni demografiche e l’andamento del mercato del lavoro potrebbero suggerire che il tradizionale sistema pensionistico potrebbe non garantire un futuro sereno.
Le voci potrebbero fare riferimento a una realtà che impone di agire per tempo. Affidarti solo alla pensione pubblica potrebbe essere rischioso, e la novità potrebbe spingere molti a esplorare strade diverse per tutelare il domani.
L’idea di non avere un adeguato sostegno una volta terminata l’attività lavorativa è fonte di ansia per le nuove generazioni. Il timore di doversi arrangiare con risorse insufficienti spinge a una riflessione profonda sulla necessità di pianificare il futuro finanziario in modo indipendente e proattivo.
Esistono soluzioni e strategie per affrontare l’incertezza, strumenti che possono permettere ai giovani di costruire una pensione integrativa e solida. Stiamo per presentarti una prospettiva diversa, un modo per difenderti e assicurarti un futuro più sereno.
Cosa troverai in questo articolo:
La risposta dai social
C’è un video sui social che parla del meccanismo delle pensioni, con una prospettiva per difendersi dall’incertezza. Il video parla di come funziona il sistema attuale e su quali potrebbero essere le alternative per i giovani che temono di non vedere una pensione adeguata.
Parliamo di strumenti di consapevolezza e strategie concrete per iniziare a costruire un futuro previdenziale, senza dipendere dagli enti statali. Spiega che, dati alla mano, è possibile valutare percorsi diversi per far fruttare i tuoi contributi.
Il video
In un video pubblicato il 17 luglio 2025 da @the_jasci_project sul suo profilo Instagram, Amedeo Jasci affronta una domanda: “Eh, ma con quale stipendio ti paghi la pensione privata?“. Jasci spiega come il sistema attuale funziona e quanto un lavoratore medio versi: “Un italiano mediamente fa 30 mila euro l’anno. Un italiano mediamente versa il 30% di contributi all’INPS. Una percentuale tasca sua, l’altra percentuale invece paga dal datore di lavoro“. Prosegue poi con un chiarimento dell’impatto sul costo del lavoro: “Per questo parlo sempre il costo di lavoro che è altissimo perché ci sono tanti altri costi che datore di lavoro deve pagare sopra la tua RAL“.
Jasci approfondisce l’analisi sul versamento dei contributi: “Quindi alla fine versiamo un 7-8 mila euro l’anno soltanto in INPS. 8000 l’anno che su 42 anni i contributi sono 336 mila euro per una pensione media italiana intorno al 1000 euro al mese“. Poi confronta questo scenario con una pensione privata: “Non avessimo l’INPS avessimo la pensione privata, la pensione privata investita su una cosa come l’S&P 500 che storicamente negli ultimi 50 anni ha fatto il 10%, quindi calcoliamo al 10%, quanto potrebbero diventare questi? 8000 euro l’anno o €650 al mese?“.