Bonus “Nuova vita in smart working”: 20.000€ subito con una semplice domandina | Sono obbligati a pagarti anche la casa

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni (Facebook foto) - www.managementcue.it

I bonus del governo ci sono, ma ci sono tante iniziative fanno davvero venire voglia di cambiare vita: ti pagano pure!

Negli ultimi anni il Governo italiano ha confermato una serie di misure a sostegno delle famiglie e dei lavoratori. Con la Legge di Bilancio 2025, sono stati prorogati bonus strutturali come l’esonero contributivo in busta paga e i fringe benefit per chi ha figli. Incentivi concreti, pensati per alleggerire il peso del carovita e rilanciare l’occupazione, soprattutto nelle fasce di reddito medio-basse.

Tra le iniziative più apprezzate, ci sono quelle destinate ai dipendenti con figli a carico, che possono beneficiare di fino a 2.000 € esentasse all’anno, e l’esonero dei contributi INPS che aumenta il netto in busta paga. Il governo Meloni ha puntato molto su queste formule, cercando di rendere stabili le agevolazioni nel tempo. Tuttavia, per molti, questi aiuti non bastano per un vero cambio di passo.

L’inflazione, l’incertezza lavorativa e il costo degli affitti nelle grandi città continuano a far riflettere migliaia di italiani. Sempre più spesso, sui social si moltiplicano i post che raccontano storie di chi ha scelto di ricominciare altrove. Non solo per cercare fortuna, ma anche per aderire a progetti che offrono vere e proprie opportunità di vita nuova.

Ed è proprio da qui che nasce la curiosità attorno ad alcune iniziative all’estero che, rispetto agli incentivi italiani, sembrano quasi surreali. Offerte economiche, case gratis, contributi mensili: realtà che sembrano favole, ma sono del tutto reali.

Un bonus per chi si trasferisce nei villaggi giapponesi

Come raccontato anche nel post Instagram di Diego Fusina, esiste un programma giapponese che offre 3 milioni di yen (circa 20.000 €) a chi decide di trasferirsi in un villaggio rurale e lavorare da remoto. Si chiama Regional Revitalization Program e ha l’obiettivo di ripopolare le aree interne del Giappone, dove la popolazione sta invecchiando e calando drasticamente.

Chi aderisce deve trasferirsi in una zona rurale per almeno cinque anni. In cambio, riceve un contributo per le spese di insediamento, assistenza nell’integrazione e, in alcuni casi, supporto per trovare una casa. Una proposta concreta e ben organizzata, pensata per dare nuova vita a villaggi dimenticati.

Bonus
Bonus (Canva foto) – www.managementcue.it

La Grecia e la Svizzera premiano chi sceglie di restare

Anche in Europa non mancano progetti simili. A Antikythera, piccola isola della Grecia, lo Stato offre una casa, un terreno e 500 € al mese per tre anni a cinque famiglie disposte a trasferirsi lì. L’obiettivo, come in Giappone, è riaccendere la vita nelle comunità a rischio spopolamento, con incentivi che vanno oltre il semplice bonus economico.

In Svizzera, invece, il villaggio di Albinen propone uno dei progetti più noti e generosi: 25.000 franchi svizzeri per ogni adulto che si trasferisce e 10.000 per ogni figlio nato sul posto. Una misura destinata a residenti stabili, con l’obiettivo di mantenere attivi i servizi locali. Di fronte a questi numeri, per molti italiani, l’idea di ripartire lontano dalle grandi città può diventare una scelta concreta, anche più vantaggiosa dei bonus nostrani.