Il governo mette gli immigrati nelle nostre case: dovrai accudirli e sfamarli senza neanche essere pagato | Se ti scelgono non puoi neanche dire di no

I migranti in casa potrebbero essere una realtà? Ecco cosa rivela una fonte sui social (Freepik Foto) - managementcue.it
I migranti in casa potrebbero essere una realtà? Ecco cosa rivela una fonte sui social e quanto c’è di vero.
Ad agosto 2025 sono sbarcate in Italia 6146 persone via mare, con una lieve diminuzione del 5% rispetto a luglio. La maggior parte degli arrivi è avvenuta a Lampedusa, che ha registrato il 65% degli sbarchi mensili.
Nei primi otto mesi del 2025, l’Italia ha registrato 42693 arrivi via mare, con un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024. La Libia si conferma il primo Paese di partenza, con l’88% degli sbarchi, seguita dalla Tunisia, in forte calo rispetto all’anno precedente.
Le nazionalità più rappresentate tra i migranti arrivati sono Bangladesh (31%), Eritrea (13%), Egitto (13%) e Pakistan (7%). I minori non accompagnati costituiscono il 18% degli arrivi, in aumento rispetto al 14% del 2024.
Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), da gennaio ad agosto 2025 sono morte o disperse 1126 persone nel Mediterraneo, di cui 814 lungo la rotta centrale. Le traversate restano pericolose. Qual è la soluzione che sta passando tra i social che potrebbe lasciare senza parole?
Cosa troverai in questo articolo:
I dati sui migranti
I dati demografici mostrano una prevalenza di giovani adulti e minori, con un aumento dei migranti provenienti da Eritrea, Egitto e Pakistan. Le cause sono conflitti, povertà estrema e persecuzioni. Le ONG hanno soccorso il 17% dei migranti nel Mediterraneo centrale, ma affrontano ostacoli operativi e politici.
Le morti in mare restano una tragedia: solo ad agosto, 27 persone sono decedute e 33 risultano disperse. Le autorità italiane continuano a monitorare la situazione. Una soluzione potrebbe scatenare le polemiche. Cosa sta succedendo?
Il caso
Nel video pubblicato come post sul profilo @cronaca.italiana, la didascalia riporta: “Il Campidoglio lancia una sfida inedita: aprire le porte di casa ai migranti con regolare permesso di soggiorno. Un bando da 399mila euro mette in campo, per i prossimi tre anni, un servizio che punta a coinvolgere famiglie romane disposte a trasformarsi in nuclei accoglienti, insieme a mentori e tutori sociali.
La didascalia prosegue: “Resta però un punto controverso: nessun rimborso previsto per chi accoglie. L’amministrazione capitolina ha chiarito che i fondi saranno destinati esclusivamente alle misure a favore dei migranti, escludendo qualsiasi forma di contributo economico per le famiglie ospitanti. Né spese alimentari, né bollette: chi parteciperà lo farà unicamente per spirito solidale“. Il video è in collaborazione con @welcometofavelasroma e @dillo.a.noi.roma. La situazione è del Comune di Roma e non ha nulla a che fare con il Governo. La notizia è stata confermata anche da newsroom24.it.