Esenzione Canone Rai: puoi averla con due click | Dai un taglio alle spese inutili

Essere esente dal canone Rai è una questione di un clic secondo le fonti online. Qual è la procedura corretta? (rai.it/Canva) - managementcue.it
Essere esente dal canone Rai è una questione di un clic secondo le fonti online. Qual è la procedura corretta?
Il canone Rai è una tassa annuale obbligatoria per chi possiede un televisore. Introdotto nel 1938, finanzia il servizio pubblico radiotelevisivo. Dal 2016 viene addebitato nella bolletta elettrica, per semplificare la riscossione e ridurre l’evasione. Il canone Rai 2025 torna al costo originario di 90 euro.
Dopo la riduzione a 70 euro nel 2024, il Parlamento ha deciso di riportare il canone Rai a 90 euro annui nel 2025. L’importo è suddiviso in dieci rate mensili da 9 euro, addebitate da gennaio a ottobre. Nonostante le promesse politiche, la riduzione non è stata confermata.
Nel 2025, il pagamento del canone RAI avviene con la bolletta elettrica. Chi non ha un contratto intestato può pagare con modello F24. Sono disponibili anche modalità alternative come avviso postale, home banking e punti vendita autorizzati, inclusi tabaccherie e circuiti PagoPA.
L’esenzione canone RAI 2025 è prevista per chi non possiede apparecchi televisivi o rientra in categorie specifiche, come gli over 75 con reddito basso. La richiesta va presentata entro gennaio. Devi dichiarare l’assenza di dispositivi atti alla ricezione radiotelevisiva per evitare sanzioni. Come funziona?
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I requisiti
Ottieni la disdetta del canone Rai se non hai più un televisore. La procedura prevede l’invio di una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate. È importante rispettare le scadenze: la domanda va presentata entro il 31 gennaio per evitare l’addebito automatico. In caso di trasloco o cambio di residenza, è necessario aggiornare i dati.
Il canone non è più incluso nella bolletta per alcune categorie, quindi serve verificare la tua posizione per evitare di pagarlo due volte. La disdetta non è retroattiva: eventuali importi già versati non vengono rimborsati. Per evitare errori, è consigliabile consultare il portale ufficiale. Qual è la procedura corretta?
La procedura
Dal 1° luglio 2025 al 31 gennaio 2026 è possibile disdire il canone Rai in bolletta in modo semplificato, con SPID o CIE con la nuova carta d’identità. Lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata alla dichiarazione sostitutiva per il canone TV, dove si specifica che la richiesta può essere inviata online con l’applicazione web, oppure via PEC con firma digitale.
La finestra temporale consente di ottenere l’esonero per l’intero anno 2026, a condizione che venga dichiarata la non detenzione di apparecchi televisivi. La procedura è valida per utenze domestiche residenziali e richiede la compilazione del Quadro A del modulo ufficiale. La notizia è stata rilanciata anche in un video pubblicato il 1° luglio 2025 sul profilo Instagram @cose.di.computer.