L’ex coniuge ti mette contro i tuoi stessi figli: i minori trascinati in tribunale | Perdi i soldi e anche il loro amore

Il divorzio potrebbe mettere tra i testimoni anche insospettabilI: ecco cosa sta succedendo e come funziona con gli accordi prematrimoniali (Pexels Foto) - managementcue.it
Il divorzio potrebbe mettere tra i testimoni anche insospettabilI: ecco cosa sta succedendo e come funziona con gli accordi prematrimoniali
I divorzi in Italia mostrano un aumento del 4,8% da settembre 2025 rispetto allo stesso mese del 2024. Le procedure semplificate introdotte dalla riforma Cartabia hanno reso più accessibile il divorzio consensuale nelle grandi città come Roma, Milano e Napoli.
Grazie al divorzio breve, i tempi si sono ridotti notevolmente. In tribunale, la procedura consensuale dura in media tra 30 e 90 giorni. Se non ci sono figli minori, è possibile ottenere il divorzio in Comune in appena 30 giorni, con costi contenuti e iter semplificato.
Il divorzio giudiziale resta più lungo e costoso. La durata media è di 2-3 anni, con spese legali che possono superare i 10 mila euro. È necessario l’intervento del giudice per decidere su figli, patrimonio e mantenimento. La mediazione familiare è obbligatoria.
Per avviare un divorzio consensuale servono: certificato di matrimonio, stato di famiglia, accordo economico e copia della separazione. La separazione legale deve precedere il divorzio: almeno 6 mesi per il consensuale, 12 per il giudiziale. Un caso in tribunale lascia senza parole.
Cosa troverai in questo articolo:
La riforma Cartabia
La riforma Cartabia ha introdotto la mediazione telematica e da remoto per separazioni e divorzi. Le parti possono partecipare agli incontri online, per ridurre tempi e costi. La mediazione è obbligatoria in caso di figli minori o disaccordi patrimoniali.
Il nuovo sistema favorisce accordi rapidi e tutela dei soggetti vulnerabili. La digitalizzazione degli atti e la semplificazione procedurale hanno reso il divorzio più accessibile, anche per chi ha difficoltà economiche. Il patrocinio gratuito resta disponibile per i redditi bassi. Qual è il caso che sta facendo giurisprudenza?
Il caso
Il Tribunale civile di Catanzaro ha emesso una sentenza innovativa che ha attirato l’attenzione del mondo giuridico e mediatico. Come riportato da InfoOggi, il giudice ha riconosciuto la validità di un contratto prematrimoniale stipulato tra due coniugi per messaggio WhatsApp, relativo alla gestione del mutuo dell’abitazione familiare. Il punto di svolta è stato l’ammissione della testimonianza del figlio della coppia, chiamato a confermare l’esistenza e la consapevolezza dell’accordo.
Il tribunale ha ritenuto legittimo il suo contributo probatorio, perché il figlio è testimone diretto delle intenzioni dei genitori. Questo apre una nuova prospettiva sull’utilizzo delle comunicazioni digitali come prova scritta e sul coinvolgimento dei figli in procedimenti civili. La sentenza si fonda sul principio di impossibilità morale a formalizzare l’accordo in altro modo, e riconosce il valore giuridico di un messaggio elettronico in ambito familiare.