Il tuo ex rimane a casa tua: anche senza matrimonio non puoi cacciarlo | Non importa neanche se casa è la tua

Litigio di coppia (Depositphotos foto) - www.managementcue.it
Quando una convivenza finisce, ma l’ex non se ne va, la legge riserva sorprese anche senza matrimonio o comproprietà.
Non sempre quando finisce una storia, finisce tutto. Anzi. A volte proprio da lì iniziano i veri problemi. Tipo: lui se ne deve andare… ma non se ne va. E tu ti ritrovi a vivere con un ex che fa finta di nulla, come se niente fosse cambiato.
La casa che prima era rifugio ora è terreno minato. E tu non sai più se aprire la porta… o sbatterla. Succede più spesso di quanto si pensi. Convivenze finite che però, nella pratica, continuano. Perché lui ha ancora le chiavi, ha lasciato lì le sue cose.
E tu magari sei l’unico proprietario, ma non riesci comunque a scrollartelo di dosso. Insomma, una situazione surreale, ma molto reale per chi la vive. Il problema vero è che non sempre la legge è intuitiva.
Cioè: la casa è tua, sì, ma questo non significa che tu possa dire “ciao, fuori”. Perché? Perché il tuo ex magari ha dei diritti, anche se non ha mai firmato un contratto o non avete mai ufficializzato nulla. Sembra assurdo ma è così.
Cosa troverai in questo articolo:
Regole e convivenza
Eh sì, la burocrazia ci mette lo zampino anche nelle questioni di cuore. E poi c’è tutto il lato emotivo. Non è facile vivere con una persona che non vuoi più accanto, e che magari continua a comportarsi come se fosse ancora tutto come prima.
La rabbia, il disagio, la sensazione di non avere il controllo su casa tua… diventano pesanti. Un ostacolo che provoca frustrazione, ma se sbagli a reagire, potresti avere anche guai legali. E qui le cose si complicano ancora di più.
Non basta dire “è casa mia”
Come riporta anche lo Studio legale De Matteis, non puoi semplicemente cambiare la serratura e sperare che sparisca. Anche se la casa è intestata a te e l’altro non ha alcun diritto di proprietà, ma ha residenza lì, la sua residenza registrata gli dà comunque delle tutele. Senza un provvedimento del giudice, l’allontanamento forzato è fuori legge. E occhio, perché se agisci di testa tua — tipo serratura nuova o “sparisci subito da qui” — rischi una denuncia. Sì, sul serio. Anche se eravate solo conviventi e non c’è stato nessun matrimonio, la legge riconosce comunque dei diritti reciproci. E ignorarli può farti finire dalla parte del torto.
E se ci sono figli? Beh, allora le cose cambiano radicalmente. Il giudice può decidere che il genitore affidatario resti nella casa con i bambini, anche se quella casa non è sua. Perché — e questa è una regola fissa — l’interesse dei minori viene sempre prima di tutto il resto. E tu, in quel caso, potresti dover fare un passo indietro… anche se la casa l’hai pagata tu.