7 modi in cui ti fregano al supermercato: prezzi gonfiati e trucchi per convincerti a comprare | Ogni volta che entri sei in una trappola

La spesa delle famiglie cresce a dismisura, ma i prodotti nel carrello sono sempre meno, cosa sta succedendo? (Pixabay Foto) - managementcue.it
La spesa delle famiglie cresce a dismisura, ma i prodotti nel carrello sono sempre meno, cosa sta succedendo?
Gli aumenti sulla spesa stanno diventando insostenibili. Nel 2025, il prezzo medio della pasta è salito del 38% rispetto al 2022. Un pacco da 500 grammi costa ora 2,10 euro, contro 1,50 euro di tre anni fa. Il caro vita non è più un concetto astratto: è una minaccia quotidiana.
L’inflazione alimentare colpisce. Il latte intero, che costava 0,89 euro, ora supera 1,40 euro. Le famiglie italiane spendono in media 120 euro in più al mese solo per beni primari. La spesa settimanale si trasforma in un campo minato.
Il carrello della spesa è diventato un indicatore di ansia. Frutta e verdura, un tempo accessibili, ora sono beni di lusso. Le zucchine toccano i 3,50 euro al chilo, i pomodori 4,20 euro. Gli aumenti sulla spesa non risparmiano nessuno: pensionati, studenti, famiglie.
Le promozioni non bastano più. I supermercati offrono sconti apparenti, ma i prezzi base sono già gonfiati. Un detersivo da 2 litri in offerta potrebbe arrivare a costare fino a 7 euro. Il consumatore è intrappolato in un sistema che simula convenienza. Il caro vita è una spirale che non lascia vie d’uscita. Cosa succede?
Cosa troverai in questo articolo:
I rincari nel carrello della spesa
Gli aumenti sulla spesa stanno erodendo la stabilità economica delle famiglie italiane. Secondo Coldiretti, nel 2025 la spesa alimentare è aumentata del 12,3% rispetto all’anno precedente. Il pane, simbolo di quotidianità, ha raggiunto i 3,80 euro al chilo.
Le famiglie con figli piccoli sono le più colpite: il costo dei pannolini è salito del 25%, quello del latte artificiale del 30%. L’inflazione alimentare non è più una curva statistica, ma un peso concreto che si accumula ogni giorno. La spesa settimanale è diventata un rituale ansiogeno. Quali sono i trucchi più diffusi per farti spendere?
I 7 trucchi per farti spendere
In un video pubblicato come post sul profilo Instagram @digitalcongiacomo lo scorso 29 settembre, la didascalia riporta: “I prodotti più costosi sono sempre all’altezza degli occhi Quello che vedi per primo è quello che compri. I prodotti con margini più alti sono posizionati tra 120 e 160 cm di altezza. Quelli convenienti sono in alto o in basso, dove non li noti“.
Altri trucchi potrebbero lasciare disorientati i consumatori: “Le offerte ‘3×2’ ti fanno comprare più del necessario. I carrelli sono studiati per farti sentire che stai comprando poco Ti fanno girare in senso antiorario per confonderti. Le casse sono circondate da prodotti irresistibili. I prezzi al chilo sono nascosti o illeggibili. Le tessere fedeltà servono a profilarti, non a farti risparmiare“.