Compri due case e non paghi le tasse: con una piccola domanda il risparmio è assicurato | Sembra quasi illegale per quanto è conveniente

Compri casa

Hai comprato casa, ma ora temi la stangata dell'IMU? Ecco una soluzione semplice e legale per risparmiare su questa tassa. (Canva Foto) - managementcue.it

Hai comprato casa, ma ora temi la stangata dell’IMU? Ecco una soluzione semplice e legale per risparmiare su questa tassa.

Nel primo trimestre 2025, i prezzi delle case in Italia sono aumentati del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. La crescita è disomogenea: più marcata al Nord, più lenta al Sud. Gli aumenti sulla domanda si concentrano su immobili in classe energetica A e B.

Dopo un periodo di stabilità, i tassi fissi sono tornati a salire: dal 2,75% di dicembre 2024 al 3,23% di agosto 2025. Il rialzo è legato agli indici Irs e ai rendimenti obbligazionari. La rata mensile per l’acquisto casa è tornata a pesare.

In Italia, i mutui pesano solo per il 20% del PIL, contro il 40–45% di Germania e Francia. Il credito immobiliare cresce, ma i tassi competitivi e i prezzi stabili rendono il mercato interessante. Gli aumenti sulla fiducia dei consumatori potrebbero accelerare la ripresa.

Le banche italiane trattengono parte dei benefici della politica monetaria BCE. I tassi restano più alti del necessario, alimentando dubbi tra i mutuatari. La scelta tra fisso e variabile dipende dal profilo ISEE e dalla propensione al rischio. Il mercato immobiliare resta instabile, ma con margini di manovra. Si può risparmiare qualcosa?

Cosa troverai in questo articolo:

Comprare casa

Comprare casa nel 2025 significa navigare tra tassi in movimento, prezzi in crescita e offerte bancarie. Il mutuo a tasso variabile torna competitivo, ma richiede attenzione. Le famiglie con ISEE medio-basso devono valutare bene la rata mensile e la durata del finanziamento.

Chi ha un contratto stabile e un ISEE compatibile trova condizioni favorevoli. Chi è intermittente o autonomo incontra barriere. Il mercato immobiliare italiano è ancora accessibile, ma la compatibilità fiscale e bancaria resta il vero filtro. Come risparmiare sull’IMU?

Tasse casa
Tasse sugli immobili (Canva Foto) – managementcue.it

Come risparmiare

Secondo InformazioneFiscale, chi concede in comodato d’uso gratuito la seconda casa a un parente in linea retta di primo grado (genitore o figlio) ha diritto a una riduzione del 50% sull’IMU, a condizione che sono rispettati alcuni requisiti precisi. Oltre alla prima e alla seconda casa, non devi avere altri immobili intestati.

Entrambi gli immobili devono trovarsi nello stesso comune, il comodatario deve utilizzare la casa come abitazione principale, e nessuna delle due abitazioni deve essere di lusso (categorie catastali escluse: A/1, A/8, A/9). Il contratto di comodato deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate, e il comodante deve risiedere e dimorare nel comune dove si trova l’immobile concesso. La norma è valida anche nel 2025 e si applica solo se il proprietario possiede al massimo due immobili: quello in cui vive e quello dato in comodato. Se uno di questi requisiti manca, lo sconto non arriva.