“Non andrai mai in pensione”: l’INPS ha rifatto i calcoli | I nati da questo anno in poi possono dirgli definitivamente addio
I giovani potrebbero ritrovarsi disperati: sul Web circolano voci che parlano della fine delle pensioni. Cosa succede? (Pexels Foto) - managementcue.it
I giovani potrebbero ritrovarsi disperati: sul Web circolano voci che parlano della fine delle pensioni. Cosa succede?
Il sistema pensionistico italiano è sottoposto a forti pressioni demografiche, il che potrebbe generare un rapporto tra pensionati e lavoratori di uno a uno entro il 2050 (INAPP). L’inverno demografico e la riduzione della forza lavoro potenziale potrebbe portare a un indebolimento strutturale del welfare e una maggior fragilità sociale.
L’adozione del metodo contributivo per il calcolo della pensione ha spostato il rischio della sostenibilità sui lavoratori più giovani. Le stime indicano che un lavoratore nato nel 2000 potrebbe ricevere una pensione netta pari a meno del 67% dell’ultimo stipendio netto.
Questo gap pensionistico è destinato ad aumentare, il che rende l’adesione alla previdenza complementare una scelta necessaria per mantenere il tenore di vita nel futuro. I giovani sono sotto pressione, perché devono pensare alla pensione fin dall’inizio della carriera.
I dati rivelano una bassa adesione alla previdenza complementare tra gli under 35, circa 17,8% nel 2021. Questo potrebbe generare la necessità di intensificare l’educazione previdenziale e di sfruttare gli incentivi fiscali specifici per i neoassunti. Cosa succede?
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Il tasso di sostituzione
L’analisi del tasso di sostituzione mostra che l’assegno pensionistico futuro, calcolato con il sistema contributivo, è ridotto. La novità comporta un calo del potere di acquisto. Per contrastare questo effetto, la previdenza complementare offre un sistema a capitalizzazione individuale più resiliente al calo demografico.
Infatti l’importo finale dipende dai contributi versati e dai rendimenti accumulati, non dalla solidarietà intergenerazionale. Iniziare a versare fin da giovani consente di sfruttare i vantaggi fiscali con la deducibilità fino a 5164,57 euro, oltre all’effetto composto degli investimenti sul lungo periodo. Cosa succede?

La sostenibilità del sistema pensionistico
La sostenibilità sociale del sistema è in gioco: mentre si osserva l’innalzamento dell’età pensionabile, c’è maggiore incertezza per le nuove generazioni. C’è un maggiore interesse per iniziative che incentivano l’adesione ai fondi pensione fin dalla nascita, come quella adottata nella Regione Trentino-Alto Adige.
In un video pubblicato come post sul profilo Instagram @schilironft lo scorso 21 ottobre, la didascalia riporta: “Estate 2024: l’INPS ha fatto i conti. Chi è nato dopo il ‘90 lavorerà fino a 70 anni passati. E tutti fanno finta che vada bene così“. La nota continua: “Il punto è semplice: aspetti che qualcuno pensi al tuo futuro, o te ne occupi tu? Perché lo Stato non ti salverà. E arrivare a fine mese non è un piano“. Sul video c’è la frase “Non andrai mai in pensione“.
