Fame di nuovi clienti? Secondo Forrester bisogna lavorare sulla gestione intelligente dei contenuti
Ciò che è emerso dalla ricerca realizzata da Forrester, su commissione di THRON e presentata di recente al Netcomm Forum,...
Cultura e Gestione d’Impresa
Normativa ISO/IEC 27001: lo standard internazionale per la sicurezza delle informazioni
La diffusione Questa normativa ed il relativo schema di gestione, nel primo decennio degli anni 2000, è stato oggetto di...
ERP: nuove strade per la pianificazione delle risorse d’impresa
Il modello ERP di una singola suite integrata per gestire ogni processo per ogni divisione all'interno dell'azienda non sta dando...
Adidas, annullata la registrazione del logo a tre strisce
Le tre strisce parallele del logo Adidas, azienda di abbigliamento sportivo conosciuta in tutto il mondo, "costituiscono un marchio figurativo...
La matrice di Ansoff: uno strumento per le aziende
Per un’azienda che vuole e deve crescere le opzioni disponibili da poter mettere in campo sono numerose, come lo sviluppo...
La ristorazione: unica certezza in un’economia in difficoltà
Negli ultimi anni l'economia italiana ha evidenziato delle difficoltà in tutti i campi, dall'industria ai servizi terziari. In controtendenza, nell'ultimo...
Leadership e condivisione della Mission: Il Manager 2.0
Il Manager è una figura professionale di rilievo in un contesto aziendale. Le sue competenze si sviluppano nell'ambito professionale e...
Divorzio Bezos, il 4% di Amazon alla ex moglie
Jeff Bezos ha trovato un accordo per il divorzio di separazione con la moglie MacKenzie. Stando a quanto riportato da...
![Da una parte, l’articolo 15 , tutelerebbe gli autori, garantendo loro una maggiore forza contrattuale nei confronti dei colossi, come Google News , Facebook o Youtube. D’altra parte l’articolo 17 stabilisce come i siti-colossi dell’informazione debbano tutelare il diritto d’autore relativo ai contenuti pubblicati sulle proprie piattaforme, attraverso controlli più selettivi riguardo alla pubblicazione dei contenuti. Di fatti sino ad oggi, chi pubblica un contenuto su Youtube, Google News, o su qualsiasi altra piattaforma, è costretto controllare da sé la violazione del diritto d’autore nei propri confronti. D’altra parte, come specificato nell’articolo 2, “i prestatori di servizi quali le enciclopedie online senza scopo di lucro, […] e i servizi cloud che consentono agli utenti di caricare contenuti per uso personale non sono prestatori di servizi di condivisione di contenuti online ai sensi della presente direttiva.” Pertanto piattaforme come Wikipedia, che tanto si è battuta per questa causa (vedi Wikipedia: offline contro direttiva UE sul copyright), non sarebbero toccate dalla normativa.](https://www.managementcue.it/wp-content/uploads/2019/03/google-fb-eu-300x169.png)
Copyright, cosa cambia per le piattaforme online
Martedì 26 Marzo, il Parlamento Europeo, dopo essere giunto ad un accordo con Consiglio Europeo e Commissione, ha approvato una...
Le 50 imprese più innovative nel mondo: spicca l’assenza delle italiane.
L'intelligenza artificiale e la fabbrica digitale hanno determinato un cambiamento di carattere produttivo e gestionale nelle imprese. L'obiettivo è quello...