Bonus 800 euro, “chi vive in una casa ha diritto ad averlo”: in pratica spetta al 99% degli italiani

Bonus e casa

Bonus e casa (Canva foto) - www.managementcue.it

Arriva il nuovo bonus da 800 euro: se hai un tetto sopra la testa probabilmente ti spetta, quasi nessuno resterà escluso.

Quando firmi per il mutuo della tua prima casa, non è solo un contratto: è un salto nel vuoto. Emozionante, certo, ma anche parecchio impegnativo. Le rate ogni mese bussano puntuali, e non importa se il frigorifero ha deciso di smettere di funzionare o se c’è da cambiare le gomme all’auto. Il mutuo non aspetta.

In un periodo in cui ogni euro conta, trovare un modo per alleggerire un po’ il peso delle spese è diventato il sogno di molti. Soprattutto per chi si ritrova a gestire una famiglia con tutte le sue necessità, spesso senza poter contare su un secondo stipendio o su aiuti esterni.

Molte persone nemmeno lo sanno, ma esistono agevolazioni. Non parliamo di cose complicate o irraggiungibili. Basta informarsi, avere i giusti documenti e – soprattutto – non lasciarsi sfuggire le scadenze.

C’è chi magari pensa che siano solo “parole da commercialista”, ma in realtà capire come risparmiare sulle tasse può fare una differenza enorme.

Bonus mutuo, arriva una detrazione che vale oro

Il nuovo bonus da 760 euro è pensato per chi ha acceso un mutuo ipotecario per acquistare la propria abitazione principale. In pratica, ti permette di recuperare una parte degli interessi passivi che hai versato alla banca nel 2024. L’agevolazione arriva fino al 19% di una spesa massima di 4.000 euro, da scalare direttamente dalle imposte dovute con il 730.

Per usufruirne, l’immobile deve essere quello dove vivi stabilmente tu (o un tuo familiare), e il mutuo deve essere stato acceso al massimo un anno prima dell’acquisto. Importante anche che tu sia l’intestatario del mutuo e anche proprietario della casa.

Soldi euro
Soldi (Canva foto) – www.managementcue.it

Cosa serve per ricevere il bonus e quando lo ottieni

La cosa positiva è che non serve nemmeno recarsi fisicamente al CAF. Se hai lo SPID, puoi fare tutto direttamente dal sito dell’INPS o tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate. Ti serviranno solo i dati del mutuo e i documenti che attestano i pagamenti effettuati nel 2024.

Il rimborso ti arriva in automatico sotto forma di detrazione IRPEF. Significa che pagherai meno tasse o, in alcuni casi, ti verrà accreditato direttamente il rimborso sul conto corrente. Un piccolo aiuto, sì, ma decisamente concreto per chi ogni mese combatte con le scadenze.