Nuovo codice della strada, addio rallentamento alle strisce pedonali: devi passare senza frenare | Milioni di incidenti pronti per accadere

Auto passa sulle strisce (Depositphotos foto) - www.managementcue.it
Una situazione controversa mette in discussione la sicurezza dei pedoni per snellire il traffico urbano: cresce il dibattito.
Nel traffico quotidiano delle grandi città, le strisce pedonali dovrebbero essere un rifugio sicuro per chi cammina. Eppure, negli ultimi tempi, l’attraversamento è diventato un momento di tensione, una specie di partita a scacchi tra pedoni e automobilisti. Tutti hanno fretta, tutti hanno qualcosa da fare – e nessuno sembra più disposto a cedere il passo.
Le strade, un tempo concepite come spazi condivisi, sono oggi sempre più teatro di scontri tra interessi divergenti. Da una parte chi guida, spesso bloccato da file interminabili e semafori eterni. Dall’altra chi si sposta a piedi, magari distratto o semplicemente disorientato in mezzo al flusso dei veicoli. Il clima è teso e ogni piccolo gesto – un’accelerazione, un passo incerto – può scatenare un conflitto.
Questa frizione costante ha portato molti a chiedersi se le regole del passato siano ancora valide oggi. Con città sempre più grandi e dense, e una popolazione urbana che continua a crescere, forse è il momento di ripensare alcune abitudini. Ma fino a che punto si può cambiare, senza mettere a rischio chi si trova in posizione più vulnerabile?
La discussione non è solo tecnica: tocca corde profonde. In tante culture, il pedone è visto come un soggetto da proteggere, non da ostacolare. Ma cosa succede quando la sicurezza rallenta la mobilità? In un contesto dove ogni secondo sembra contare, emerge una proposta che – almeno in teoria – vorrebbe semplificare le cose, anche se il prezzo potrebbe essere alto.
Cosa troverai in questo articolo:
Una proposta che fa discutere e divide l’opinione pubblica
In alcune zone si sta prendendo in considerazione una modifica alla viabilità che ha del clamoroso: permettere ai conducenti di accelerare in prossimità delle strisce pedonali. Una misura pensata per contrastare i problemi causati da frenate brusche e attraversamenti incauti. Secondo i sostenitori, chi guida si trova spesso a dover reagire in modo pericoloso a pedoni distratti, magari intenti a guardare lo smartphone o ad attraversare col rosso.
Questa visione, però, si scontra con chi teme per la sicurezza dei passanti. Le associazioni in difesa dei pedoni temono un aumento degli incidenti mortali, in particolare in un contesto urbano dove la velocità media è già elevata e le infrastrutture pedonali risultano inadeguate. Il rischio, secondo loro, è quello di trasformare le strisce da luogo di protezione a punto cieco della sicurezza stradale.
Il caso concreto
Come riporta Ecoblog, a proporre questa nuova linea è la Cina, paese in cui il traffico urbano ha raggiunto livelli critici e dove la convivenza tra automobilisti e pedoni è diventata sempre più complessa. Qui si sta discutendo seriamente la possibilità di legalizzare l’accelerazione dei veicoli in prossimità degli attraversamenti, proprio per ridurre gli intoppi causati da comportamenti poco attenti da parte dei pedoni.
La proposta ha già acceso un acceso dibattito, non solo tra gli esperti di mobilità ma anche tra i cittadini comuni. Da una parte, si cerca di alleggerire la pressione sul sistema stradale. Dall’altra, si teme che un cambiamento simile possa minare la sicurezza di milioni di persone. In una società dove la velocità è tutto, la domanda resta: vale la pena rischiare la vita per qualche secondo in meno al semaforo?