Questo elettrodomestico consuma di più da spento: devi staccare la spina | È l’unico modo per salvarti in bolletta

Consumo energetico

Consumo energetico off illustrazione (Canva foto) - www.managementcue.it

Questo elettrodomestico consuma più da spento: ecco cosa devi sapere per risparmiare davvero sulle bollette.

Ogni mese, al momento di leggere la bolletta della luce, molti si domandano come sia possibile che il totale sia così elevato, nonostante gli sforzi per limitare i consumi. Si spengono le luci, si abbassano i riscaldamenti, si fa attenzione all’utilizzo degli elettrodomestici. Ma qualcosa continua a non quadrare.

In molti casi, il problema non è tanto quanta energia si consuma, ma quando e come viene consumata. Esiste infatti una fascia di spesa spesso ignorata, che si nasconde dietro un’apparente inattività degli apparecchi domestici. Gli elettrodomestici spenti, se ancora collegati alla presa, continuano a pesare sui consumi.

È una realtà che sorprende, ma che trova conferma nell’aumento delle spese elettriche dovute a dispositivi lasciati in stand-by. Alcune spie luminose, piccoli display o funzioni in sospensione mantengono attivi circuiti che assorbono energia in modo costante, anche durante le ore in cui nessuno li utilizza.

L’effetto è sottile ma progressivo: giorno dopo giorno, questi consumi invisibili si sommano e, nel tempo, incidono notevolmente sulla spesa annuale. A volte, le accortezze più semplici sono anche le più efficaci. Non basta spegnere: serve scollegare. Ma qual è l’elettrodomestico che, più di tutti, rappresenta una vera minaccia per il risparmio energetico?

Il nodo nascosto dei consumi domestici

Negli ultimi mesi, con i rincari dell’energia elettrica legati al sistema marginale e all’instabilità del mercato del gas, è diventato essenziale ottimizzare ogni aspetto dei consumi. Eppure, come evidenziato da Aerospace Cue, uno degli errori più diffusi è sottovalutare ciò che accade quando i dispositivi sono tecnicamente spenti, ma ancora collegati alla corrente.

Molti apparecchi restano in uno stato di standby per ore, a volte per giorni interi. La macchinetta del caffè, per esempio, se lasciata attaccata alla presa, può consumare fino a 1 watt ogni ora. Su base annua, questo può tradursi in una cifra che, sommata ad altri elettrodomestici, supera anche i 100-150 euro. Un impatto significativo, soprattutto se si pensa che sarebbe possibile evitarlo semplicemente staccando la spina o utilizzando ciabatte con interruttore.

Multipresa
Multipresa elettrica illustrazione (Canva foto) – www.managementcue.it

L’elettrodomestico che consuma più da spento

Secondo quanto riportato, il forno a microonde è l’elettrodomestico che sorprende di più per i suoi consumi “nascosti”. Anche da spento, il suo display digitale e le funzioni in sospensione lo mantengono in uno stato di assorbimento continuo. In certi casi, consuma più energia nel suo stato inattivo che durante il breve tempo in cui viene effettivamente utilizzato per riscaldare o cuocere.

Insieme a computer, televisori, console di gioco, modem e caricatori lasciati sempre inseriti, il microonde contribuisce a generare una voce di spesa silenziosa ma pesante. Per evitare sprechi inutili, è sufficiente scollegarlo del tutto quando non è in uso. Un gesto semplice che, se ripetuto con costanza, può trasformarsi in un risparmio concreto in bolletta.