È tossico almeno quanto l’amianto: l’OMS lancia l’allarme farmaceutico | Se l’hai assunta stai rischiando la vita

Alcuni medicinali potrebbero avere degli effetti collaterali segnalati dall'OMS. Stiamo per dire cosa rivela l'ultimo video. (Freepik Foto) - managementcue.it
Alcuni medicinali potrebbero avere degli effetti collaterali segnalati dall’OMS. Stiamo per dire cosa rivela l’ultimo video.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha emesso diversi allarmi in merito alla sicurezza dei farmaci. Le segnalazioni si riferiscono a prodotti che sono stati contaminati, contraffatti o conservati in modo inadeguato.
Tra i casi più gravi documentati dall’OMS, si evidenziano i medicinali pediatrici contenenti sostanze tossiche come il dietilenglicole e l’etilenglicole. Questi composti sono impiegati in sostituzione di eccipienti sicuri in modo illegale, e la loro ingestione può provocare insufficienza renale acuta, con conseguenze fatali.
Dal 2022, l’OMS ha lanciato almeno sette allerte ufficiali in relazione a farmaci liquidi contaminati. I prodotti coinvolti in questi allarmi sono stati distribuiti in diverse nazioni, tra cui Gambia, Indonesia e Uzbekistan. Le indagini successive hanno documentato centinaia di decessi, e rivelano gravi lacune nei sistemi di controllo.
Per l’OMS, serve rafforzare la sorveglianza sulla catena di approvvigionamento, migliorare la tracciabilità degli eccipienti e bloccare la diffusione di farmaci pericolosi. La salute pubblica è dipendente dalla qualità dei prodotti farmaceutici. In Italia i controlli sono continui e serrati.
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Il reporto
Secondo il report congiunto di OMS e Unodc, almeno 1300 persone sono morte negli ultimi 90 anni a causa di farmaci contaminati, con 25 episodi documentati. I prodotti coinvolti erano destinati ai bambini e venduti in contesti informali. Non parliamo di farmacie o di presidi ospedalieri.
L’OMS ha anche lanciato un allarme sul sovrautilizzo degli antibiotici della categoria Watch. Il report del 2025 mostra che solo un terzo dei Paesi ha raggiunto l’obiettivo di usare almeno il 70% di antibiotici Access, considerati più sicuri e meno costosi. Cosa dice un video pubblicato sui social?
Il video
Secondo il video pubblicato come post sul profilo Instagram @effecore del 31 luglio 2025, la didascalia riporta: “Questa non è una scoperta recente, ma è una verità scientifica che merita di essere ricordata. Viviamo in un’epoca in cui è fondamentale conoscere ciò che assumiamo ogni giorno, soprattutto quando riguarda la nostra salute ormonale e riproduttiva“. La didascalia continua: “Nel 2005, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha classificato gli estrogeni combinati contenuti in molte pillole anticoncezionali come cancerogeni di gruppo 1“.
Il testo continua: “Ma attenzione: questo non significa che la pillola sia da demonizzare o che causi automaticamente il cancro. Significa che esiste un aumento del rischio statistico per alcuni tipi di tumore (soprattutto seno e fegato), ma anche una riduzione del rischio per altri, come quelli a carico di ovaie ed endometrio“. Vengono menzionate le fonti: IARC Monographs, Volume 91, WHO (2005), WHO, “Combined Estrogen-Progestogen Contraceptives”, e Cancer Research UK. Chiedi consiglio al medico prima di prendere per buona qualsiasi voce sul Web.