Frammenti di plastica nella mozzarella: i supermercati ritirano le scorte | Se le hai acquistate potrebbero essere l’ultima cosa che mangi

Fare la spesa può diventare un pericolo? Stiamo per dire qual è l'ultimo allarme alimentare e cosa guardare (Canva Foto) - managementcue.it
Fare la spesa può diventare un pericolo? Stiamo per dire qual è l’ultimo allarme alimentare e cosa guardare
Negli ultimi mesi si sarebbe assistito a un aumento delle allerte alimentari nel territorio italiano. Il Ministero della Salute ha segnalato il ritiro dal mercato di numerosi prodotti a causa di contaminazioni di natura batterica, della presenza di allergeni non dichiarati in etichetta o di sostanze non autorizzate.
Tra i prodotti oggetto di ritiro figurano fichi secchi con livelli di aflatossine, formaggi contaminati da Salmonella e pesto alla genovese contenente frammenti di vetro. Altri articoli rimossi dagli scaffali sono sciroppi a base di erbe con ingredienti non autorizzati.
Il Ministero pubblica con regolarità gli avvisi di sicurezza alimentare grazie alla serietà delle aziende. Infatti, le realtà solo tra le prime a rilevare problemi grazie a controlli interni scrupolosi e il ritiro immediato è agevolato dalla collaborazione dei centri produttivi.
La collaborazione tra produttori, distributori e autorità sanitarie serve per la prevenzione dei danni e per la tutela della salute pubblica. Tieniti aggiornato sugli ultimi allarmi alimentari per verificare in dispensa se c’è un prodotto da non consumare e da restituire.
Cosa troverai in questo articolo:
I rischi alimentari
I richiami di prodotti alimentari rappresentano misure di natura preventiva adottate per proteggere i consumatori da rischi gravi per la salute. Le cause potrebbero essere contaminazioni microbiologiche, la presenza di corpi estranei e l’impiego di ingredienti non conformi.
Ogni prodotto ritirato viene identificato in maniera univoca con il lotto e la data di scadenza. I clienti sono invitati a non consumare il prodotto e a procedere con la sua restituzione. Anche i consumatori devono prestare la dovuta attenzione alle etichette e alle comunicazioni ufficiali. Qual è l’ultima novità in merito?
Il video
Secondo il video pubblicato come post sul profilo Instagram @alimenti_sicuri il 31 luglio 2025, il dott. Panarelli spiega: “Vi invito a prestare attenzione a queste mozzarelle qui perché le hanno appena richiamate dal mercato. Il problema è stato segnalato: “Sembra che all’interno possano esserci dei frammenti di plastica, quindi non consumatele e riportatele indietro al punto vendita. Leggete in descrizione il lotto che è stato richiamato“.
La didascalia del video riporta un numero di lotto specifico: “mozzarelle Granarolo con lotto 192 e TMC 03/08/2025“. Verifica se hai questo prodotto e richiedi informazioni al punto vendita se l’allarme è reale. Puoi chiedere informazioni per ottenere un rimborso: basta riportare la confezione, anche non integra. Evita di mangiarlo in via precauzionale. Granarolo è un’ottima azienda, che tutela anche con controlli periodici.