Hai dato il consenso senza leggere: i tuoi dati personali venduti al miglior offerente | Quello che ci fanno è raccapricciante

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La diffusione dei dati personali ai call center potrebbe lasciarti senza parole. Cosa cambia ora? (Canva Foto) - managementcue.it

La diffusione dei dati personali ai call center potrebbe lasciarti senza parole. Cosa cambia ora? La novità da agosto.

La protezione della privacy si basa su normative nazionali ed europee che regolano il trattamento dei dati personali. Il riferimento per eccellenza è il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), entrato in vigore nel 2018.

Il GDPR stabilisce principi come trasparenza e minimizzazione dei dati. Ogni trattamento deve avvenire con il consenso dell’interessato o su una base legale. Le aziende devono assicurare la sicurezza dei dati e informare gli utenti sui loro diritti, come accesso, rettifica, cancellazione e opposizione.

Per una violazione delle norme sulla privacy, il titolare del trattamento può ricevere sanzioni. Le multe possono arrivare a una cifra pari al 4% del fatturato annuo globale. Il Garante per la protezione dei dati personali è l’autorità italiana che controlla il rispetto delle regole e interviene per abusi o di mancato rispetto.

La normativa prevede obblighi per chi gestisce dati sensibili, come quelli sanitari o giudiziari. Gli obblighi richiedono misure di protezione rafforzate. Le imprese devono nominare un responsabile della protezione dei dati (DPO) se trattano dati su una larga scala o svolgono attività di monitoraggio sistematico.

Cosa troverai in questo articolo:

Cosa succede

La legge sulla privacy nasce per tutelare la dignità e la libertà delle persone in una società sempre più digitale. Con l’aumento dei servizi online, si è reso necessario assicurare che le informazioni personali non venissero usate in modo improprio.

La protezione dei dati è un tema al centro del dibattito, che coinvolge imprese, pubbliche amministrazioni e utenti. Quante volte potresti aver dato il consenso ai tuoi dati senza accorgertene? Un video sui social potrebbe rivelare una novità.

Call center
Call center (Canva Foto) – managementcue.it

Il video

Nel video pubblicato come post sul profilo Instagram @musshare il 19 luglio 2025, Luca Di Girolamo spiega: “Dal 19 agosto addio chiamate call center. E la legge funzionerà“. Cosa cambia? “Ogni volta che accettiamo condizioni senza leggere, che inseriamo il nostro numero di telefono all’interno di moduli, ogni volta che facciamo la cosa, stiamo dando il nostro numero di telefono a delle aziende che rivenderanno il nostro numero ad aziende di telemarketing” spiega l’esperto.

Di Girolamo prosegue: “Sono stati installati dei nuovi filtri Agicom per bloccare la tecnica dello spoofing. Ma cosa stiamo dicendo? Molte aziende di telemarketing estere modificano il loro numero di telefono artificialmente facendo comparire su nostro smartphone quando ci chiamano un numero di telefono italiano invece che il loro estero“. Con la nuova legge, lo spoofing diventa illegale. “Ora arriviamo a legge. Dal 19 agosto tutti gli operatori telefonici italiani dovranno bloccare tutte le telefonate che arrivano da numeri di telefono fissi esteri che si mascherano tramite la tecnica dello spoofing da numeri di telefono italiani” conclude.