La truffa direttamente in busta paga: se c’è scritto così devi fare attenzione | Stai perdendo tutti i contributi

Uomo in ufficio

Lo stipendio lordo cresce, il netto resta fermo. Se in busta paga c’è una trasferta falsa, perdi anche la pensione. (Canva Foto) - managementcue.it

Lo stipendio lordo cresce, il netto resta fermo. Se in busta paga c’è una trasferta falsa, perdi anche la pensione.

Nel 2025 il contratto collettivo ti aumenta lo stipendio, ma il Fisco se lo prende. Il netto resta uguale e il drenaggio fiscale potrebbel lasciarti senza parole. Se guadagni di più, salti di scaglione e paghi più tasse. Il potere d’acquisto non cresce.

Le aliquote Irpef restano tre: 23% fino a 28 mila euro, 35% fino a 50 mila euro e il 43% sopra la soglia. Se il tuo reddito sale, paghi di più. Le detrazioni non seguono l’inflazione. Il Fisco ti tassa come se fossi ricco, anche se non lo sei.

Il trattamento integrativo vale solo per chi guadagna meno di 20 mila euro. Sopra quella soglia, hai una detrazione che si riduce. Se superi i 40 mila, perdi tutto. Il bonus Renzi è sparito. Il nuovo sistema potrebbe darti meno.

Il problema non è solo l’Irpef. I contributi pesano. Se il datore di lavoro ti mette in busta paga una trasferta falsa, tu perdi tutto. Lui non paga tasse né contributi su quella voce. Tu ricevi lo stesso importo, ma non maturi pensione. Come funziona?

Cosa troverai in questo articolo:

La truffa

La truffa gira da anni. Si chiama trasferta fantasma. Il datore scrive “trasferta Italia” o “trasferta estero” anche se tu non ti muovi, così risparmia. Tu non ti accorgi di nulla. Alla fine della carriera, ti mancano anni di contributi e la pensione scende. Se vedi quella voce in busta paga, chiedi spiegazioni e controlla il tuo profilo INPS.

Il drenaggio fiscale è il meccanismo che ti toglie potere d’acquisto. Lo spiega l’Ufficio Parlamentare di Bilancio nel rapporto 2025. Se il tuo stipendio cresce per effetto dell’inflazione, salti di scaglione. Cosa succede?

Uomo ufficio
Uomo in ufficio (Canva Foto) – managementcue.it

Il caso

La notizia arriva da brocardi.it: nel 2025 lo stipendio lordo cresce, ma il netto resta bloccato. Se il datore di lavoro usa la voce trasferta per pagarti, tu perdi i contributi. Ricevi lo stesso importo, ma non maturi pensione. Lo stesso argomento è stato ripreso anche dall’utente Instagram @riccardo_onano in un video pubblicato come post in data 8 agosto. Riccardo Onano rivela: “Attenzione alla trasferta falsa in busta paga. Se tu non hai mai fatto una trasferta in un’altra città o addirittura in un’altra nazione, ma ti trovi all’interno della busta paga la voce trasferta Italia o trasferta estero, allora devi iniziare a preoccuparti“.

L’esperto commenta: “Infatti il datore di lavoro sulle trasferte non paga né tasse né contributi. Questo che cosa significa? Che tu continuerai a ricevere, ad esempio, 1500 euro netti, ma non ti accorgi che non ti vengono pagati i contributi. Quindi la tua pensione sarà molto molto più bassa“. Controlla la busta paga per evitare problemi in futuro.