Il nuovo virus dalla Cina paralizza il mondo: ufficiale il ritorno della quarantena | Il governo chiude tutti dentro casa

Medico lavoro

Chikungunya, covid e zanzare: tra epidemie vecchie e nuove, ecco cosa sapere e come reagire senza girarci intorno. (Depositphotos Foto) - managementcue.it

Chikungunya, covid e zanzare: tra epidemie vecchie e nuove, ecco cosa sapere e come reagire senza girarci intorno.

Il Covid non è sparito. I contagi continuano, anche se non fanno più rumore. Le varianti girano, i sintomi cambiano. La gente si ammala, resta a casa, si cura con farmaci da banco. Le mascherine non sono obbligatorie, ma qualcuno le usa ancora. Negli ospedali si vedono casi tra anziani e fragili.

I vaccini hanno ridotto i ricoveri. Le dosi si sommano, i richiami si aggiornano. Chi ha fatto tre o quattro dosi si sente più protetto. Chi ha smesso di vaccinarsi si affida alla fortuna. Le campagne continuano, con meno adesioni. I medici consigliano prudenza per i prossimi mesi freddi.

Le scuole restano aperte. I ragazzi si contagiano, si isolano, tornano in classe. I docenti gestiscono assenze e recuperi. Le università mantengono la didattica in presenza. Le lezioni online sono rare. I viaggi riprendono, i controlli sono minimi. Le autocertificazioni non servono più.

Negli ospedali, il Covid convive con le altre patologie. I reparti dedicati sono ridotti. I medici parlano di long Covid, i pazienti raccontano sintomi che durano mesi. La stanchezza, il fiato corto, la nebbia mentale. Cosa succede?

Cosa troverai in questo articolo:

la vita dopo il Covid

Il Covid ha cambiato il modo in cui vivi la salute. I tamponi non sono più obbligatori, ma restano utili. Se hai febbre o tosse, li fai per capire. Le farmacie vendono test rapidi, i laboratori offrono PCR. I positivi si isolano, anche senza obbligo. Le aziende chiedono certificati, i datori di lavoro si adattano. Le ferie si spostano, i turni si riorganizzano.

I ricoveri sono meno, i decessi calano. L’Istituto Superiore di Sanità pubblica bollettini. Le Regioni gestiscono in autonomia. I medici di base segnalano i casi. Le terapie domiciliari funzionano. Gli antivirali sono disponibili. L’incubo potrebbe tornare?

Medico
Visita medica (Canva Foto) – managementcue.it

Nuovi casi

A luglio 2025, in Cina, scoppia una nuova epidemia di Chikungunya. Secondo Matteo Bassetti, nel video pubblicato sul suo Instagram il 9 agosto 2025 @matteo.bassetti_official, ci sono 7000 casi confermati. Il virus si trasmette con la puntura della zanzara tigre. Provoca febbre, dolori articolari intensi, stanchezza. Bassetti dichiara: “Stanno conducendo disinfestazioni in modo ‘pazzesco’, cercando di annientare i focolai di zanzare. Non solo lo Stato cinese sta agendo in questo modo, ma sta anche invitando i cittadini a farlo“. L’esperto conclude: “Devono essere considerate non più solo come un fastidio, ma come un potenziale killer“.

Se vivi in zone umide, devi stare attento. Le zanzare tigre sono ovunque. Se ti punge una, non sai cosa ti trasmette. La chikungunya non è letale, ma ti piega in due. Tra i sintomi ci sono dolori alle ossa, febbre, stanchezza. Se hai terrazzi, cortili, vasi, devi controllare.