Posto di blocco, da stanotte addio patente e libretto: devi avere con te il nuovo DRC | Se non lo hai scatta multa e sequestro

DRC

DRC obbligatorio posto di blocco illustrazione (Canva foto) - www.managementcue.it

Patente e libretto potrebbero non bastare più: arriva il DRC, se non lo hai con te potresti rischiare grosso al posto di blocco.

Negli ultimi mesi, chi si sposta spesso in auto avrà notato un maggiore controllo su strada da parte delle forze dell’ordine. I posti di blocco, sempre più frequenti anche nei centri urbani, stanno diventando veri e propri punti di verifica per tutta una serie di documenti legati al veicolo e al conducente.

Ma qualcosa sta per cambiare, e riguarda proprio quello che gli automobilisti sono tenuti ad avere con sé.

Fino ad oggi, durante un controllo, bastava mostrare patente, libretto e, in alcuni casi, l’assicurazione. Ma la tecnologia e la digitalizzazione stanno trasformando anche questo aspetto.

Diverse amministrazioni, specialmente quelle che gestiscono grandi flotte aziendali o veicoli in leasing, hanno cominciato a introdurre un documento supplementare. Non è un obbligo formale per tutti, almeno non ancora, ma l’evoluzione normativa potrebbe aprire nuovi scenari.

I documenti necessari da portare in auto

L’attenzione si concentra su un particolare documento, spesso sconosciuto al grande pubblico, ma già utilizzato in contesti specifici: il DRC. Nonostante non sia ufficialmente previsto dal Codice della Strada, il suo impiego inizia a diffondersi, complici alcune direttive interne e la necessità di avere maggiore chiarezza su responsabilità e utilizzo del mezzo. Il rischio? Farsi trovare impreparati.

Mentre alcuni automobilisti continuano a viaggiare ignari, chi gestisce flotte o utilizza veicoli condivisi è già stato avvertito: i controlli si stanno facendo più scrupolosi e non essere in possesso del documento giusto potrebbe creare più di un problema.

Carabinieri
Auto dei Carabinieri fiancata illustrazione (Canva foto) – www.managementcue.it

Che cos’è il DRC e perché diventa importante

Il Documento di Riconoscimento del Veicolo (DRC) è una certificazione non ufficiale che viene spesso richiesta nei contesti aziendali per identificare in modo univoco il rapporto tra mezzo e conducente. Come spiega la stessa fonte, il DRC contiene informazioni su chi è autorizzato a utilizzare il veicolo, a che titolo e con quale copertura assicurativa, rendendolo uno strumento utile in caso di controlli.

In alcuni posti di blocco, soprattutto notturni e in ambito urbano, le forze dell’ordine iniziano a richiedere anche il DRC in caso di veicoli non intestati al conducente. Chi ne è sprovvisto può incorrere in multe e fermo del mezzo, soprattutto se non è in grado di dimostrare la legittimità dell’utilizzo del veicolo. Sebbene non sia ancora obbligatorio per i privati, averlo con sé può evitare problemi, in particolare per chi guida auto aziendali o in leasing.