Carta d’identità, se anche la tua contiene questa voce corri a festeggiare: 850€ al mese garantiti per te

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Bonus età (Canva foto) - www.managementcue.it

Se sulla tua carta d’identità compaiono questi requisiti, potresti avere diritto a un sostegno mensile da 850 euro.

Negli ultimi anni il tema del supporto agli anziani è diventato centrale nel dibattito pubblico italiano. Il progressivo invecchiamento della popolazione sta mettendo a dura prova le risorse assistenziali, sollevando interrogativi su come garantire una vita dignitosa a chi ha più bisogno. In questo contesto, ogni novità che riguarda sussidi o aiuti economici è accolta con grande attenzione da migliaia di famiglie.

Molti cittadini si chiedono se la loro situazione personale possa rientrare tra quelle tutelate dalle nuove misure. Una semplice voce riportata sul documento di identità o una specifica condizione certificata può diventare, improvvisamente, la chiave per ottenere un aiuto concreto. E, in alcuni casi, si parla di cifre non trascurabili.

Ma non basta soddisfare un solo requisito per accedere a questo tipo di benefici. Ciò che serve è una combinazione di fattori ben precisi, definiti dalla legge. È per questo che, se ti ritrovi in una situazione ben delineata, hai un buon motivo per festeggiare: potresti essere tra i pochi a ricevere un supporto garantito che arriva fino a 850 euro mensili.

Questo nuovo strumento di assistenza sociale non è per tutti, anzi. La platea è estremamente selezionata, ma chi riuscirà ad accedervi potrà contare su un aiuto fondamentale per coprire le spese quotidiane legate all’assistenza. Vediamo ora di cosa si tratta esattamente.

Un aiuto per gli over 80 non autosufficienti

Il cosiddetto Bonus Anziani rientra nelle misure previste dal Decreto Anziani, entrato in vigore lo scorso marzo con il D. Lgs 29/2024. Questo assegno mensile da 850 euro sarà erogato a partire dal 1° gennaio 2025, in via sperimentale per il biennio 2025-2026, ed è pensato esclusivamente per gli over 80 in condizioni di gravissima non autosufficienza.

Come riportato da Caremarket, si tratta di una prestazione universale rivolta a chi ha bisogno di assistenza costante e ha già diritto (o i requisiti) all’indennità di accompagnamento. Tuttavia, l’assegno non verrà versato direttamente all’interessato, ma servirà unicamente per coprire i costi di badanti e servizi di cura, regolarmente contrattualizzati.

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Solo in pochi potranno beneficiarne

I criteri per accedere al bonus sono molto rigidi. L’ISEE del richiedente non deve superare i 6.000 euro annui, e sarà necessaria una certificazione medica che attesti l’incapacità di svolgere in autonomia le attività quotidiane. Inoltre, sarà l’INPS a verificare l’idoneità delle domande, che potranno essere presentate online dalla fine del 2024.

Secondo le stime, solo 25.000 persone in tutta Italia soddisferanno i requisiti richiesti. Per questo motivo, chi possiede una carta d’identità che certifica l’età necessaria e presenta tutte le condizioni indicate, può davvero ritenersi fortunato: l’accesso a questo beneficio rappresenta un sostegno concreto e stabile per affrontare una quotidianità sempre più complessa.