UFFICIALE GIORGIA MELONI, sbarca il bonus busta paga: ecco quanto ti arriva | Quest’anno le vacanze le paga il governo

Mamma con bambino

Bonus mamme 2025, ecco come funziona (Freepik Foto) - www.managementcue.it

Un “bonus busta paga” è in arrivo, ecco tutte le novità che si porta dietro e le modalità di erogazione previste.

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità per le lavoratrici, rinnovando il cosiddetto “bonus mamme”. Rispetto al 2024, il meccanismo cambia: non più uno sgravio contributivo diretto, ma un contributo straordinario che andrà ad aumentare la busta paga (o verrà accreditato direttamente per le autonome) nel mese di dicembre. Questo è il “bonus busta paga” a cui il titolo si riferisce, un vero e proprio “nuovo bonus tredicesima” ma con requisiti specifici.

La novità più rilevante è l’estensione del beneficio anche alle lavoratrici autonome e libere professioniste, che prima erano escluse. Per quanto riguarda le lavoratrici dipendenti, le regole si differenziano a seconda del numero di figli. Mentre le dipendenti con almeno tre figli (di cui almeno uno minorenne) continueranno a beneficiare dello sgravio contributivo fino al 2026 secondo le regole precedenti, per chi ha due figli le condizioni sono mutate.

Il nuovo bonus spetta alle lavoratrici con due figli, di cui almeno uno di età inferiore a 10 anni, e un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro. L’importo è di 40 euro al mese, per un massimo di 480 euro netti all’anno (se maturato per tutte le 12 mensilità).

Questo contributo è vantaggioso perché non è imponibile ai fini fiscali e contributivi, e non se ne tiene conto nell’ISEE. L’erogazione avverrà a dicembre, e la domanda dovrà essere presentata direttamente all’INPS, sebbene si sia ancora in attesa del decreto attuativo che fornirà le modalità precise.

Bonus Mamme 2025: Chi ne ha Diritto e Come Funziona

La Legge di Bilancio 2025 ha rinnovato e modificato il bonus mamme, trasformandolo in un contributo straordinario. Cos’è il Nuovo Bonus e a Chi Spetta. Natura del bonus: Non è più uno sgravio contributivo (come nel 2024), ma un contributo straordinario che si aggiunge allo stipendio (o accreditato direttamente dall’INPS per le autonome). Importo: Il bonus è di 40 euro al mese, per un massimo di 480 euro netti all’anno (se maturato per 12 mensilità). L’importo non è imponibile ai fini fiscali e contributivi e non rientra nel calcolo ISEE.

Beneficiarie: Lavoratrici dipendenti che hanno due figli, di cui almeno uno di età inferiore a 10 anni, e un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro. Questo gruppo aveva visto interrompersi lo sgravio a gennaio 2025. Lavoratrici autonome o libere professioniste con gli stessi requisiti di figli e reddito. Le lavoratrici con almeno tre figli (di cui almeno uno minorenne) e un contratto a tempo indeterminato continuano a beneficiare dello sgravio contributivo secondo le regole del 2024 fino al 2026. Se assunte a tempo determinato, possono fare domanda per questo nuovo bonus.

Mamma con bimbo
Bonus mamme, ecco come funziona (Freepik Foto) – www.managementcue.it

Importo, Erogazione e Domanda

Importo specifico: 40 euro al mese per ogni mensilità lavorata nel corso del 2025. Erogazione: L’importo totale annuale (fino a 480 euro) verrà erogato principalmente a dicembre. Verrà accreditato in busta paga o direttamente su conto corrente dall’INPS, a seconda della categoria lavorativa.

Come fare domanda: La domanda dovrà essere presentata direttamente all’INPS in modalità telematica. Attualmente, non è ancora possibile presentare la domanda, in quanto manca il decreto attuativo che definirà le modalità precise. Il bonus è pensato per fornire un sostegno economico alle famiglie, in particolare alle madri lavoratrici, riconoscendo il loro contributo alla società.