30€ rubati dal conto di tutti: lo fanno ogni volta che usi il contactless | Ecco la nuova truffa

Meno 30 euro sul conto corrente, cosa sta succedendo? Stiamo per dirti a cosa fare attenzione. (Canva Foto) - managementcue.it
Meno 30 euro sul conto corrente, cosa sta succedendo? Stiamo per dirti a cosa fare attenzione per salvare i tuoi soldi.
Basta un tocco della carta o dello smartphone al terminale per completare la transazione, e non serve il PIN per piccoli importi. L’innovazione è un aiuto ed evita l’usura della carta di credito o la sua smagnetizzazione.
La diffusione capillare della tecnologia è stata rapida. Tanti la usano senza pensarci. È diventata la norma per pagare al supermercato, al bar, nei negozi. La percezione comune è che è sicura, data la sua integrazione nei circuiti bancari e le misure di sicurezza delle app.
Ciò che rende i pagamenti contactless così accessibili e veloci per i consumatori può renderli altrettanto appetibili e comodi anche per i malintenzionati. Come difendersi dai prelievi non autorizzati? Ecco cosa sta accadendo in queste ore.
I sistemi contactless, per loro natura, presentano delle aperture che i truffatori hanno imparato a sfruttare con tecniche sofisticate. Una minaccia invisibile, ma concreta, si annida dietro la praticità che tanto apprezzi. Come difenderti?
Cosa troverai in questo articolo:
La truffa
La truffa contactless sfrutta la tecnologia NFC, che consente la comunicazione wireless a corto raggio. I malfattori utilizzano dispositivi portatili, non più grandi di uno smartphone, che sono POS portatili illegali.
Lo avvicinano alla tua tasca, alla tua borsa o al tuo portafoglio, dove si trova una carta contactless. Così possono attivare una transazione non autorizzata. Molti si sentono al sicuro, la carta è nel portafoglio, ma non basta a fermare il furto. Come difenderti?
Come funziona
Già nel 2023, la testata themagazinetech.com parlava dell’esistenza della truffa contactless. I malfattori potevano sottrarre fino a 30 euro al giorno dal conto delle vittime con un lettore POS non autorizzato. Come riporta cataniaoggi.it, per i malfattori basta appoggiare un dispositivo nelle vicinanze della carta, anche se è al sicuro nel portafoglio, zaino o borsa, per portare a termine il furto.
L’evoluzione della truffa è stata poi spiegata da prothect.it, che ha descritto l’avvento di strumenti come la SuperCard X, un malware che può accedere agli smartphone con NFC per prelevare a distanza dalla carta di credito, anche se il dispositivo e la carta sono al sicuro. La buona notizia è che esiste una soluzione semplice per proteggerti: basta usare dei proteggicarte di credito che schermano l’NFC. Bloccano le comunicazioni indesiderate e impediscono ai malintenzionati di intercettare i dati della tua carta. Per i malware si possono usare dei sistemi antivirus, oppure delle forme di controllo come la doppia conferma con app.